siamo arrivati a Bali con il traghetto dall'isola di Java, più un bus che ci ha portato a Denpasar, il capoluogo.
appen arrivati subito abbiamo trovato un'altra Indonesia rispetto a quella vista fino a quel momento. A partire dal paesaggio. verde e templi dappertutto. Bali a diffefenza delle altre isole è quasi totalmente induista, quindi lo spettacolo di templi, fiori, statue e colori è infinito. da denpasar siamo andati alla zona di Seminijak dove abbiamo trovato una vera e propria localitá turistica di mare. Tantissimi occidentali, per la maggioranza australiani, negozi, locali e ristoranti alla moda e poi SURF SURF SURF. la zona,insieme Kuta è il paradiso dei surfisti (che poi tutta gente che si bulla con la tavola, arriva in spiaggia e poi beve ).Immaginate la nostra reazione.Noi che arrivavamo da notti insonni, stanze senza bagni,bagni senza lavandini e acqua calda, defecazioni vulcaniche,povertá e miseria.
eravamo increduli, ci fermiamo al primo hotel che troviamo ed era fighissimo. cioè era un albergo normale ma in quel momento tutto sembrava fighissimo.
lenzuola pulite e acqua calda... il massimo.ci sistemiamo e di corsa in spiaggia.arriviamo al momento del tramonto, cielo rosso , spiaggia lunghissima, un musicista intona chitarra e voce "Knockin on heaven's door" e da lontano si intravedeva un baracchino che vendeva patatine fritte... Bali, è stato subito amore.Perchè Bali è questa, due volti. quello di Kuta e quello appena esci da Kuta, spiritualitá e tradizione. In questi giorni abbiamo anche incontrato Giulio. Ci eravamo sentiti quando ancora ero a Milano. Mi ha detto di passare a trovarlo prima ancora di conoscerci davvero. È stato davvero mitico e ospitale nella sua Bali. Giá, la sua Bali, perchè tra bali e altre Isole ci ha passato ormai 20 anni, perchè sua moglie è Indonesiana e perchè qui stanno crescendo la loro splendida bambina.Insieme abbiamo passato una splendida giornata, ci ha raccontato la sua vita qui e le (molte) differenze con l'Italia. Siamo andati in luogo che sembrava uscito da qualche film o catalogo. piscine naturali di acqua bollente che si affacciavano a qualche centimetro dal lago vulcanico Batur, a nord dell'isola. questo è il suo lavoro, far vivere emozioni uniche in Indonesia. provare per credere, cliccate qui https://m.facebook.com/CrossingIndonesia e contattatelo quando venite da queste parti.Rientrando siamo anche stati invitati a partecipare ad una cerimonia Indù. tutto da incorniciare, anche l'arrivo ad Ubud e le visite dei templi per non parlare della natura incontaminata.Insomma qui giorni qui sono volati, tra la mondanitá di Kuta e la spiritualitá di tutto il resto dell'isola. Domani si parte ler le isole Gili. Isole dove non eistono veicoli a motore. Andremo principalmente a Gili Air dove non c'è proprio nient'altro. vogliamo abbandonarci a noi stessi prima di ritornare a Bali e poi in Italia.Alla prossima...p.s. nonostante i continui complimenti alla mia barba, da parte degli abitanti del luogo ,ho dovuto tagliarla. Una menzione di merito a Daliyu, PREMIO NOBEL PER LA BARBA.p.p.s. Cmq ho inventato una decina di nuove parole inglesi. Come ad esempio "invecets".vi do il permesso di usarla anche a voi.
es: "i want go to the beach, INVECETS we go to the city.