Grazie di cuore a chi ci crede insieme a me.
Pronti a quello che arriverà, pronti a fare grandi cose insieme.
#KeepPushing #AboutGG
Sta diventando sempre più difficile fare questi video ma sempre più utile per fermarsi un attimo e cercare di capire quello che sta succedendo. E' stato un anno INCREDIBILE, intensissimo. Un anno vissuto a 300 all'ora. Un anno di sogni realizzati e di fondamenta per nuovi sogni da realizzare. Un anno pieno di emozioni e di montagne russe. E' stato un anno in cui ho conosciuto molte persone e tante nuove persone hanno conosciuto me. Mai come quest'anno ciò che più mi rende orgoglioso sono le relazioni. Le relazioni che si sono create, i rapporti che si sono instaurati con persone e amici con cui ho condiviso momenti speciali o che mi hanno accolto nel loro mondo. E' qualcosa di prezioso che cerco sempre di meritarmi ogni giorno. Questa è e sempre sarà la cosa di cui più mi importa. Ho fatto tante cose e molte ancora ne voglio fare. Ci sono stati anche momenti difficili ma che mi hanno portato maggior consapevolezza. Quando hai sogni e ambizioni vorresti tutto e subito ma solo strada facendo ho realizzato l'importanza di costruirsi. Ci sono alcune cose che la vita ti regala, per quelle sono immensamente grato, tutte le altre però te le devi guadagnare. Ogni giorno cerco di usare tutte le mie energie e il mio entusiasmo per creare qualcosa che possa lasciare il segno. Per questo non mi fermo mai, per questo non mi accontento, per questo non vedo l'ora del prossimo obiettivo. Non ci sono arrivi ma solo nuove partenze. Grazie di cuore a chi ci crede insieme a me. Pronti a quello che arriverà, pronti a fare grandi cose insieme. #KeepPushing #AboutGG
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È ancora valido, giuro.
Ecco il mio primo e ormai unico post dell'anno su questo sito, che ormai sempre di più è diventato un mio personalissimo rito magico (o motivazionale). Quest'anno sono in ritardo rispetto al solito ma dato che questo rito l'ho inventato io ho deciso che il post di inizio anno è ritenuto valido se pubblicato entro gennaio 😂. Scherzi a parte, per chi fosse arrivato da poco nel mondo About GG, succede che ogni Gennaio scrivo un post con, già dal titolo, quello che vorrei dall'anno nuovo, obiettivi, sogni, ambizioni, speranze e faccio una piccola riflessione su l'anno che è appena passato. È qualcosa che faccio principalmente per me stesso, per motivarmi, per fare il punto, realizzare quello che è accaduto e spingermi oltre. Ma lo faccio anche per chi ha voglia di leggere la mia storia perché sono grato a questo piccolo “rito” sin dal giorno zero. Perché il mio percorso lo trovate qui: basta tornare al primo post e andare sempre dritto. Ed è grazie a questo rito che sono in grado di ripercorrere non solo i fatti ma anche le emozioni, le paure e le sensazioni provate lungo la strada. La cosa più bella è che ogni Gennaio (sin ad ora) mi sono ritrovato qui, non solo a confermare l'obiettivo ma rendermi conto che tutto è andato ben oltre. Per il 2018 mi ero prefissato un anno di Upgrade, su più fronti. Volevo "alzare l'asticella" di quello che sta facendo , volevo portare tutto ad un livello superiore, migliorarmi per migliorare tutto. Ho iniziato a guardare cosa potevo fare di me stesso e sono partito dall’ “hardware”. Mi sono prefissato degli obiettivi atletici e alimentari per portare anche la mia condizione fisica ad un miglioramento. Mi sono allenato tanto e ho raggiunto il mio scopo. Mi ero promesso che avrei voluto migliore il mio inglese perché lo trovavo necessario per il “next level”, per non avere più limitazioni, diventare un grande conduttore o per poter creare contenuti sempre più world wide. Mi sono messo sotto, sono andato a lezione e a Giugno ho presentato in lingua inglese La Juventus Academy World Cup sul palco dell'Allianz Stadium, oltre ad una premiere di Lamborghini e le interviste in tv ai dj più importanti del mondo durante il Tomorrowland. Questo è stato un grande Upgrade. Nel 2018 ho raggiunto il sogno della mia vita, questo è il mio sito, il mio “diario di bordo”, qui mi confido, mi racconto e qui posso dirlo in modo più esplicito. Perché chi arriva qui spesso è qualcuno che mi reputa un amico pur non conoscendomi fisicamente, così come io vi reputo ormai parte di una grande famiglia. Il mio percorso è sempre stato sincero, trasparente e raccontato sin dal giorno zero, sin da quando mi trovavo di notte in un magazzino a registrare le voci in uno studio creato con i cartoni delle uova, per un programma web probabilmente seguito al massimo da una decina di persone ma che noi vivevamo come fosse la cosa più importante del mondo. Così è sempre stato anche quando le radio per me sono gradualmente cambiate e il pubblico aumentato. Poi ci sono stati i video, i viaggi, i palchi e tante altre esperienze ma prima di tutto c'è sempre stata Lei, la Radio. È per il rispetto e l'orgoglio verso questo percorso e verso le persone che mi stanno seguendo lungo questa strada che non riesco a trattenere l'emozione. Quando ero un ragazzino non sognavo di fare la radio, sognavo di fare Radio Deejay. Deejay è il motivo per cui ho fatto tutto quello che ho fatto sino ad oggi. Non credo di essere “arrivato” credo solo di essere dove ho sempre sognato e voluto e quindi finalmente pronto a partire per altri grandi obiettivi e con la voglia di esplodere. Parte un nuovo viaggio che affronterò portando quello che sono, con lo stesso entusiasmo e la stessa “ fame” che ho sempre avuto e che avevo anni fa in quel magazzino pieno di sogni. Anzi adesso ancora di più. Questo è stato un grandissimo Upgrade. Nel 2018 ho spinto al massimo, ho creato nuovi format, ho fatto video, ho fatto grandi esperienze, ho conosciuto nuove realtà, ho incontrato alcuni dei miei miti, sono diventato amico di alcuni di loro. Ho calcato palchi importanti e ho raggiunto traguardi. Ho ricevuto grandi ispirazioni da quello che mi ha circondato e spero di averne date anche io. Questo è stato un grande Upgrade. Nel 2018 l'upgrade non è stato solo professionale ma anche privato. Credo di aver provato l'emozione più grande della mia vita: È nata Rachele. È difficile spiegare l'amore che si prova in quei momenti per una figlia, dall'istante in cui nasce. Come è difficile spiegare quello che provo per Sara senza la quale nulla di ciò che state leggendo sarebbe mai stato possibile. Mi migliora e migliora la mia vita quotidianamente. Mi ha preso giovane sognatore scapestrato e con la voglia di spaccare il mondo, le sarò grato tutta la vita per essersi fidata di me. Per il 2019 lotterò per un anno di STUPORE, è questa il nuovo termine. Ora che sono dovevo volevo essere su più campi voglio stupire tutti e soprattutto me stesso. Voglio andare ancora oltre, vedere cosa c'è e che effetto fa . In questo momento sto scrivendo in volo di rientro da Londra, dall'Nba London Game. A Londra ho fatto il mio primo viaggio in solitaria quando avevo 19 anni. In questi giorni, sarà il caso ma ho ripercorso alcune delle strade che facevo in quel periodo e sono tornato lí con la testa, a quello che provavo e a come mi sentivo, confuso, senza una strada davanti e senza sapere cosa avrei fatto al mio ritorno. Ritornare a quei momenti e in quei posti non mi era mai successo. È stato incredibile e non credo sia successo per caso. Nulla accade per caso, neanche il proprio destino, oggi più di ieri, sempre e solo: Se vuoi puoi. Buon 2019 ( abbiamo detto che è ancora valido no?)
Una Tradizione è pur sempre una Tradizione, soprattutto se questa tradizione inizia ad avere un connotato scaramantico.
Il primo e ormai praticamente l' unico post dell'anno. Quello in cui traccio il mio percoso ma soprattutto provo a delineare quello futuro o almeno il futuro che vorrei. Questo per spiegare come funziona anche a chi magari è atterrato da poco nel mondo di About GG. Questa storia è iniziata l'8 gennaio 2014 e da quel giorno ogni Gennaio aggiungo un piccolo tassello al titolo di questo post. Quel tassello è l'augurio che mi faccio per il nuovo anno e che fortunatamente ad oggi non ho mai deluso. Fa impressione leggere quel post oggi, perchè da quel giorno sono passati quattro anni, quattro "auguri", la mia vita è totalmente cambiata ma fortunatamente non è cambiato il mio modo di viverla. Prima di passare al 2018, vorrei soffermarmi un secondo sull'ambizione dello scorso anno. Mi auguravo un anno di "ESPLOSIONE" ma giuro che non credevo che il 2017 sarebbe stato così incredibile. Ci speravo, con tutto il cuore ma non pensavo sarebbero successe tutte queste cose. Sono stati dodici mesi vissuti intensamente, vissuti di corsa ma con la consapevolezza di dove stavo andando. Dodici mesi in giro per il mondo, in giro per l'Italia e allo stesso tempo in radio. Come è stato possibile ??? Ancora non lo so. Questa volta non mi voglio soffermare sui singoli avvenimenti degli ultimi 365 giorni, perchè sono tanti e perchè ho già fatto un video a riguardo ma voglio solo dire una cosa, quello che ho imparato: Ci sono riuscito perchè fare esperienze estreme e difficili nella vita mi ha sempre aiutato, perchè mi crea dei precedenti ai quali posso aggrapparmi. Ogni volta che mi trovo in una situazione che dovrebbe in qualche modo spaventarmi , come presentare uno show davanti a tante persone, parlare in radio o in tv , fare incontri importanti , girare video complessi o con tempistiche assurde, io mi dico sempre "Gianluca hai fatto molto di peggio" e a quel punto vado serenissimo. Questa è quella cosa fighissima chiamata "esperienza", di cui tanto mi avevano parlato ma della quale non avevo mai capito la reale importanza. Più che altro questa è la grandissima differenza tra chi si è fatto il culo nella vita e chi invece si è sempre trovato la "pappa" pronta. Sempre più frequentemente mi capita di confrontarmi con altre persone che mi fanno un sacco di domande riguardo a quello che faccio nella vita, chiedendomi consigli o altro. Ogni storia è a sè, ogni persona ha le proprie capacità ma l'unico consiglio che mi sento sempre di dare è quello di accorgersi il prima possibile che non esistono scorciatoie per raggiungere i propri obiettivi. Bisogna darsi da fare da subito, senza tirarsi indietro, fare anche quello che al momento può sembrare insignificante rispetto al proprio sogno, perchè tutto torna e domani quell'esperienza sarà oro colato. Non a caso quell' 8 Gennaio 2014 scrissi "anno di semina". Io sono il primo che vi racconta sempre che "Se vuoi puoi" ma non ho mai detto che questo accade da un giorno con l'altro. In questo anno appena passato ho anche provato una bella sensazione, quella di sentirmi parte di una squadra. Nel mio percorso sono sempre stato un lupo solitario ma ho capito da tempo che da soli non si cresce mai del tutto e nel 2017 posso contare su un team con il quale tutti i giorni collaboro, mi confronto,progetto la conquista del mondo e che ringrazio. Da soli si va veloce, insieme si va lontano. E' stato l'anno in cui ho raggiunto il mio sogno di fare la radio quotidinamente con un programma importante su una radio importante, è stato l'anno di Sanremo, dei viaggi, dei video, degli esperimenti, della tv. E' stato l'anno in cui su 100 cose tutte e 100 sono andate alla grande, non ne ho sbagliata una e ancora non ci credo, grazie karma e chiunque mi abbia supportato. E' stato l'anno del mio matrimonio e giuro che un'emozione così grande non l'avevo mai provata. Senza di Lei nulla sarebbe possibile e tutte le sere quando entro nel letto l'abbraccio e ringrazio di averla al mio fianco. Il matrimonio è una festa speciale che condivdi con persone speciali ma la vera fortuna è viverlo ogni giorno. Ci sono un miliardo di cose che vorrei dire, molte le ho dette se mi avete seguito nel corso dei mesi altre sono impossibili da tradurre in parole, magari un giorno lo farò con quel famoso libro che mi piacerebbe scrivere. La voglia e il sogno di scrivere la mia storia nel dettaglio, di scrivere qualcosa che possa ispirare le generazioni è molto presente in me ma non sarà un obiettivo del 2018, non ancora. Quello che mi auguro per l'anno nuovo è un anno di UPGRADE, un anno di miglioramento. Voglio seguire la strada che sto percorrendo ma su un nuovo livello, un livello ancora più alto, voglio migliorarmi per poter "salire". Sono sempre stato molto critico e severo con me stesso. Mi appunto quotidianamente le cose che potrei migliorare, dalla radio, ai video, dal ruolo di presentatore a quello di comunicatore e quest'anno lavorerò su quello, facendomi anche aiutare. Proverò a migliorarmi anche a livello sportivo, mentale e salutare. Mi prenderò il tempo che fino ad oggi non ho mai avuto per creare un Gianluca Gazzoli 2.0 ma senza rallentare la corsa, perchè io voglio diventare il migliore e i migliori non finiscono mai di imparare. Le uniche cose in cui credo fortemente sono il rispetto e la credibilità. Ogni giorno lavoro duramente per costruire un percorso basato su questi due concetti. Nella società attuale in cui ormai sembra valere tutto per me questa resta l'unica cosa che conta per permettersi di fare questo mestiere. Sogno un 2018 meritocratico in cui gli scarsi possano autoeliminarsi , gli "amici degli amici" possano dimostarsi per quello che sono davvero e credo e spero in 2018 fatto di gente coraggiosa e capace, in grado di osare e vincere fuori dalle solite logiche. Un'utopia ??? Bè SE VUOI PUOI, che ve lo dico a fare :) Buon 2018 a tutti Vi abbraccio tanto. Ok, detta così "Anno di esplosione", in questo momento storico, diciamo che può essere fraintendibile ma se siete degli "aficionados" del mondo About GG e quindi del mio, sapete già a cosa mi riferisco.
Come ogni anno rieccoci qui, da dove tutto è partito. Da questo sito, da qualche riga scritta anni fa per gioco ( però mica tanto) ma soprattutto dal puntuale e ormai unico post di inizio anno. Anzi, mi correggo, nel 2016 c'è stata un'eccezione, fatta per un occasione straordinaria che mi ha portato a scrivere su queste pagine la scorsa primavera: l'incontro con Pif. Questo incontro fa parte delle tantissime cose successe nell'anno passato che mi portano ancora una volta a dire " Ha funzionato!!! ". Mi riferisco a questo giochino che faccio tutti gli anni, in cui con una parola stabilisco il mio obiettivo e quello che mi auguro per i prossimi 365 giorni per poi puntualmente a fine anno tornare qui a vedere cosa è successo. Ha funzionato perchè non so se sia questione di karma, di attrazione o semplicemente perchè ci metto anima e corpo, ma ad oggi, ogni anno, quell'augurio si è avverato. Il 2016 appena passato doveva essere un anno di realizzazione e così è stato. Realizzazione personale, dei mie sogni, della mia vita privata e professionale. Ma non di quella realizzazione che odora di "arrivo" ma di quella realizzazione che profuma di "inizio". Ho visto finalmente anni di sacrifici, di sudore,di notti insonni e di molto atro, essere ripagati. Ho visto dei puntini unirsi e ho vissuto l'affetto di molte persone. Il 2016 doveva essere un anno fondamentale e così è stato. L'anno del salto nel vuoto, quello in cui abbandonavo qualsiasi altra strada sicura per seguire solo quello in cui credo davvero. E' successo davvero di tutto, fin dall'inizio con la grande opportunità di lavorare a The Voice. Questa esperienza mi sento di classificarla tra le più importanti mai fatte. Mi ha permesso di confrontarmi per la prima volta con il mondo della televisione, di lavorare affianco a persone speciali, di far parte di una squadra pur mantenendo la mia identità, la mia personalità e il mio stile. Mi ha permesso di conoscere mostri sacri dello spettacolo e della musica e di avere il loro rispetto che è probabilmente la mia soddisfazione più grande. Inoltre questa esperienza mi ha anche dato involontariamente la possibilità di confrontarmi con un aspetto di questo mondo che fino ad ora non avevo mai incontrato: la cattiveria e l'invidia. Un aspetto negativo senza dubbio, sul quale non mi soffermerò oltre ma che mi ha permesso di crescere, di avere più fame e più voglia di fare di prima e che anzi mi ha fatto percepire di star facendo bene e di essere sulla strada giusta. Mi riferisco ad una persona in particolare, quindi se stai leggendo questo post, perchè so che lo farai, GRAZIE. Grazie per avermi messo i bastoni tra le ruote in tutti i modi, senza di te probabilmente non avrei ottenuto questi risultati negli scorsi 12 mesi. Gli altri momenti fondamentali di questo 2016 sono stati due. Il primo è stato quando ho deciso di lasciare Radio Number One. Avevo fatto di tutto per poter condurre un programma tutto mio in una radio vera ma avere il coraggio di mollare questa realtà nonostante l'assenza di certezza sul futuro, è stata la cosa più rispetteso che potessi fare verso me stesso. Perchè il sistema nel quale mi trovavo mi ammazzava tutte le volte che aprivo il microfono, mi sentivo soffocare, non ero io, non era il tipo di radio che volevo fare, mi stava stretto, volevo di più e sapevo che potevo farcela. Con tutta la gratidudine del caso sentivo però che a Number One il mio tempo era finito e quindi il coraggio è stato per me come ossigeno e mi ha liberato. Il secondo momento fondamentale comprende un telefono che squilla e la chiamata di Rai Radio2. La possibilità di commentare in radio le dirette di The Voice e in un modo o nell'altro provare a far vedere e sentire quello che ero in grado di fare. Quindi non importa se sarei dovuto andare a Roma tutte le volte, non importa se avrei dovuto farmi ospitare da amici o dormire in ostelli di bassa categoria condividendo camere con gente poco profumata. NON IMPORTA, era la mia occasione. Ed è andata bene perchè sono riuscito a dimostrare quello che volevo e ho trovate una grande squadra e sopratutto delle persone che hanno creduto in me fin da subito e non sapete quanto sia difficile oggi trovare qualcuno che crede in qualcosa. Successivamente sono arrivati altri programmi e ormai da mesi sono un conduttore di Radio2 e c'è KGG che è il nostro programma in diretta ogni week end e che ci sta dando tante soddisfazioni. Nostro perchè è mio, di Kata e di tutte le altre persone che lo compongono. Sono finalmente in una radio nazionale, ma soprattutto in una delle realtà più storiche e più importanti di Italia. Se amate lo spettacolo e in particolare la radio, vi sfido ad entrare negli studi di via Asiago a Roma senza farvi venire un brivido lungo la schiena per l'emozione. Radio 2 è la mia dimensione, sono felice di poter essere me stesso ogni volta che sono al microfono e sono felice di poterlo comunicare a tutta Italia in una radio così importante e soprattutto felice che questa cosa piaccia. Ci aggiungo un terzo momento fondamentale che in realtà comprende tanti momenti. Si tratta dei miei video. Finalmente dopo anni a spingere il mio modo di produrre video e raccontare storie, sembrerebbe che qualcosa abbia ingranato e i miei contenuti stiano arrivando ad un sacco di gente. Quest'anno complessivamente ho superato i 3 milioni di visualizzazioni con i miei video e considerati i temi trattati e il modo non convenzionale in cui lo faccio, è stata davvero una gran soddisfazione. Quei video hanno permesso si creasse un pubblico sempre più ampio a cui piace quello che faccio e tutto questo rappresenta per me la possibilità che mi sono dato da solo anni fa, quando nessuno voleva darmela, prendendo in mano una videocamera e provando a raccontare il mondo che mi circonda. Qualsiasi cosa io abbia fatto nella mia vita fino ad oggi, per poterla fare, ci sono sempre entrato dalla porta di servizio ma grazie all'energia e all'affetto delle persone che ho intorno riesco a realizzare cose che nemmeno io credevo di poter fare. E di cose in questo 2016 ne ho fatte tante. Ho fatto tanti video, tanta radio , tanti incontri. Ho fatto più di quelle che avevo previsto. Ad esempio non avevo previsto di tornare a New York, salire sull'Empire State Building, inginocchiarmi e chiedere a Sara di sposarmi. Non lo avevo previsto, è successo e la vita è meravigliosa per questo. Negli ultimi mesi di questo anno appena concluso ho preso un'altra decisione professionale, dettata forse dall'istinto e dal costante desiderio di crescita: quella di non essere più un lupo solitario. Fin ad ora ho sempre fatto tutto da solo ma recentemente ho sentito la necessità di confrontarmi con qualcuno per poter migliorare sempre di più, di contornarmi di persone giuste e fidate per poter gestire le mie attività e fare della strada insieme. Oggi dopo diversi tentativi credo di aver trovato quelle persone, la sensazione è buona e percepisco in loro la stessa lunghezza d'onda e lo stesso spirito. Mi sento parte di una squadra ed è una bella sensazione. L'anno si è chiuso nel migliore dei modi, con la conduzione del capodanno di piazza Duomo a Milano e la sensazione che qualcuno si stia accorgendo di noi. Sto ricevendo attestati di stima da alcuni dei miei miti, sto ricevendo attenzione da qualche giornale e sto ricevendo proposte che fin ad ora sembravano impossibili. Perchè, per usare una metafora sportiva, sono arrivato in Serie A. Ora me la vedo con i più grandi di questo mestiere, ogni partita è fondamentale e io questo campionato non voglio giocarlo, voglio vincerlo. L'anno prossimo voglio che sia un anno di esplosione, perchè spero che questo sia solo l'inizio e mi auguro di avere la possibilità di far esplodere le mie capacità e quello che so di essere in grado di fare. L'esplosione è quella cosa che fa BOOM e che arriva ad un sacco di gente e io resto dell'idea che per fare BOOM servono competenza, qualità e professionalità e non un video virale, milioni di like sui social o uno scoop. Perchè con le prime resti, con le seconde, così come sei esploso, implodi e torni a casa. Anni fa una mia vecchia amica che non vedo da anni mi disse "Tu piaci alla gente e ce la farai, perchè sei normale". Inizialmente ci rimasi male per questa affermazione per quanto fosse un augurio positivo, ma solo dopo un po' di tempo capii quello che intendeva e che forse aveva ragione. La normalità per me oggi è ancora essere gentile, educato e forse buono, in un mondo in cui con queste caratteristiche mi avevano avvertito che sarei stato mangiato vivo. Con la mia normalità invece mi trovo qui, dove volevo essere, con qualche sogno realizzato, molti altri da voler realizzare ma sopratutto con la testa alta e la consapevolezza di aver instaurato rapporti e relazioni che vanno oltre ai video, oltre alla radio, oltre alla tv, oltre ai rapporti professionali e me ne accorgo ogni qualvolta c'è occasione. Questo è il mio più grande orgoglio. Buon 2017 a tutti e come sempre grazie di cuore. Gianluca P.S. Ovviamente il cocktail che ho in mano nella foto in alto è un analcolico. Due parole ( anche tre) in più sull'incontro di oggi, perché ci sto pensando da tutto il giorno, perché non mi ero mai sentito così, perché attendevo questo momento da una vita, perché allo stesso tempo lo temevo e perché ci sto ripensando ancora adesso che mi trovo nel letto.
Ci sono tanti personaggi più o meno famosi che per un motivo o per l'altro stimo. Una delle cose piú belle che sta succedendo negli ultimi anni é che la vita, alcuni di questi, me li sta facendo incontrare. Ma in questo caso é successo qualcosa di totalmente diverso, perché il soggetto in questione non é solo un personaggio per me, é il motivo per cui io faccio quello che faccio, é l'ispirazione, un maestro inconsapevole che ha acceso una fiamma diventata un fuoco dentro di me. Ho mitizzato talmente tanto Pif che le precedenti volte in cui avrei potuto incontrarlo non l'ho fatto per paura di restarci male. Perché si dice così dei propri miti, si dice che sia meglio non conoscerli mai di persona e che debbano restare cosí come li abbiamo idealizzati, sopratutto se l'asticella é altissima e nel mio caso era tipo infinita. Ma questa volta le cose erano diverse, il destino ha voluto, dopo innumerevoli avventure e percorsi tortuosi, che mi trovassi nella sua stessa radio proprio per fare radio. Questa mattina ero agitato come una fan di Justin Bieber e non mi era mai successo. Mi sono presentato, abbiamo chiacchierato un attimo, gli ho raccontato quello che faccio, ho assistito alla diretta del suo programma e poi gli ho detto grazie per quello che ha fatto con il suo lavoro spiegandogli che se non fosse stato per lui, io il mio primo video non lo avrei mai fatto e ripensandoci probabilmente non avrei mai fatto tutti quelli che sono venuti dopo creandomi uno stile e una tecnica tutta mia. Quello che ci siamo detti dopo resterà per sempre tra i momenti più belli e privati della mia vita. Se non lo aveste capito l'aspettativa non é stata assolutamente delusa, anzi, ora ho la certezza di quello che ho sempre pensato e uno stimolo in più a credere in quello che faccio. Non l'ho mai detto e non ho mai risposto quando mi veniva fatto notare, sopratutto agli inizi, ma ogni volta che nei commenti sotto i miei video vengo in qualche modo accostato a lui é motivo di grande orgoglio. Sará che vivo cercando sempre di interpretare quello che succede intorno a me ma l'incontro di oggi é un cerchio che si chiude ed é una sorta di consacrazione, un segnale a proseguire su questa strada, una strada che ormai ho fatto totalmente mia,totalmente personale e che mi auguro possa essere solo all'inizio. Come funziona il gioco:
Nel titolo del post di fine anno scrivo quello che ha significato per me l'anno appena passato e scrivo successivamente quello che mi auspico per il futuro. Ho fatto così nel 2013 quando dopo un anno di duro lavoro e quindi di semina mi auguravo un anno di raccolta. La cosa portò molto bene tanto che visto che non sono assolutamentescaramanicomafiguraticosastodicendo, mi sono ripetuto anche nel 2014, sperando in un anno di svolta. Ebbene,incredibile, ha funzionato ancora. Ora, non sto dicendo che se voi provate a scrivere "anno di semina- anno di svolta -anno di Belen Rodriguez" poi tornate a casa e vi trovate Belen nel letto, però cercare di visualizzare e ponderare quello che si vuole dal proprio futuro può aiutare. E' stato un anno di SVOLTA, professionale e privata e dato che ho deciso di condividere una parte della mia vita con tutti voi, forse ve ne sarete accorti. Anche se ormai su questo blog scrivo solo una volta all'anno, il mio sentiero è piuttosto pubblico. E' stato tutto così pieno e così intenso. Ho lasciato il lavoro che svolgevo in parallelo in agenzia viaggi dopo 7 anni per dedicarmi interamente al mio percorso artistico. Forse questa è stata la scelta più rischiosa ma come ho detto in quel momento volevo inseguire quella che credo sia la mia vera strada e quando c'era da fare una scelta, l'ho fatta con la consapevolezza che non sarei più riuscito a guardarmi allo specchio se avessi preso una decisione diversa. Il mio motto lo conoscete tutti, "se vuoi puoi". Quindi dopo 7 anni in agenzia viaggi, dopo notti insonni e grandi sacrifici per incastrare tutto, ho deciso di dare le dimissioni per inseguire il mio sogno con tutto me stesso. Fondamentalmente però ho sempre pensato che per poter spiccare il volo saltare é indispensabile e quindi eccomi qui. A quattro mesi di distanza so di aver fatto la cosa giusta, lavoro ancora di giorno e di notte ma mi sono accorto di aver smesso di guardare l'orologio per controllare "quanto manca" e non mi interessa più se oggi è lunedì o venerdì. Sono appena "partito" ma la sensazione è di vivere la vita che ho sempre voluto vivere. In questo ultimo anno ho fatto molti video, ho collaborato con un sacco di realtà importanti, ho conosciuto molta gente e ho viaggiato. Ho parlato tanto al microfono. Ho scelto chi voglio essere e dove voglio andare. Ho convinto me stesso che posso puntare sempre più in alto. Sono cresciuto nel fare video, nel fare radio. Ho trovato sempre più spazio insieme a chi ha creduto in me. Ho lavorato con alcuni dei miei miti e ho ricevuto il loro rispetto. Ho aumentato i miei obiettivi e avvicinato i miei sogni. E' come se mi sentissi finalmente pronto. Per quanto riguarda la vita privata, bè, sono andato a convivere con Sara, più SVOLTA di così. Abbiamo la nostra casa, i nostri spazi, il nostro equilibrio e recuperato il nostro tempo oltre alla possibilità di addormentarci insieme tutte le notti che è la cosa più bella che esista. Fino al giorno del trasloco è stata parecchio dura la vita di coppia. Facevo una vita completamente sregolata, senza orari, senza tempo libero, senza week end. Ero sempre nervoso, stanco, agitato, ansioso, iperattivo, irrequieto. Immagino non sia facilissimo stare con una persona così :) Io parlo spesso di sacrifici, di quelli che bisogna fare per raggiungere i propri obiettivi ma quello di cui più mi sono reso conto, sono i sacrifici ancora più grandi che deve fare la persona che ti è affianco, perchè ogni gesto, ogni rinuncia, ogni "vabbè pazienza" non lo fa per se stessa ma lo fa per te. Tutto questo credo possa essere tradotto con la parola "amore", quello che ho trovato con Sara e anche quello che ho sempre avuto dalla mia famiglia. Una SVOLTA arriva anche nelle amicizie. Si cresce, si cambia, si prendono strade, abitudini e stili di vita diversi rispetto ai vent'anni e soprattutto si realizza quali sono le persone da volere davvero nella propria vita insieme ai valori dell'amicizia. In questo sono molto fortunato, mi sono reso conto di chi mi vuole bene, di chi c'è sempre e di chi non posso fare a meno. Insomma in questo anno sono accadute un sacco di cose, il tempo continua a correre,io lo inseguo ma troppo spesso non mi fermo a guardare il panorama. Di un "momento", vivo sempre quello che succede prima, l'ansia, la fibrillazione dell'attesa, l'adrenalina di sapere che qualcosa accadrà, oppure ne vivo il ricordo ma non godo mai il momento. Quindi quello che mi auguro per il 2016 è di iniziare a guardare il panorama e trovare quella REALIZZAZIONE che aspetto dopo la SEMINA, la RACCOLTA e la SVOLTA. Spero in questo anno di riuscire a realizzare i miei sogni, di arrivare dove voglio e di godere realmente di tutto questo. Abbiamo iniziato un percorso insieme un paio di anni fa, mi ricordo di chi c'era fin dall'inizio, mi ricordi di chi è saltato a bordo in corsa o chi legge queste righe per la prima volta e pensa che io sia un pazzo. I freddi numeri dei social, i like, le views, i followers, li lasciamo ai social media manager, io mi ricordo di tutti e siete come una grande famiglia, vi ringrazio per quello che fate per me ogni giorno sostenendomi, guardando un mio video, condividendo il vostro pensiero, parlandone in giro, ascoltandomi in radio, incontrandomi ad un evento. Siamo partiti bene con il servizio su Rai Sport di questi giorni, ogni piccolo passo del percorso è fatto insieme, siete la mia benzina e ora finalmente andiamo a vedere dove ci sta portando questa strada. Vi auguro il meglio per questo 2016, Buon anno di cuore.... Gianluca L'anno scorso devo dire che ha portato bene il post di fine 2013, mi è quindi sembrato d'obbligo quest'anno rifare lo stesso post, lo stesso giorno e con lo stesso titolo o quasi. Non si dica poi che non sono scaramantico.
Esattamente un anno fa scrivevo di 365 giorni in cui avevo lavorato duramente, in cui avevo messo la base per alcuni progetti che presto avrebbero visto la luce. Auspicavo ad un anno di raccolta e posso dire che così è stato, ho raccolto il frutto dei miei sforzi ma non ho mai smesso di lavorare sodo. Sto vedendo unirsi alcuni dei puntini che danno forma al disegno che la vita ha fatto per me. E' stato un anno di nuove esperienze. Sono diventato un speaker radiofonico professionista, un Disc Jockey vero e ancora non me ne rendo conto. Quello che ho sempre sognato. Ce l'ho messa tutta, di giorno e di notte, mi sono divertito e mi sono disperato ma ci ho sempre creduto e ora eccomi qui. Per me, è un po' come essere diventato un cavaliere Jedi e spero sia soltanto un punto di inizio. Essere tutti i giorni davanti a quel microfono, poter arrivare a così tante persone, entrare nella vita di chi ascolta e trasmettere una parte di me, è qualcosa di indescrivibile. Ringrazio ovviamente come sempre chi ha creduto in me dandomi questa possibilità e la grande famiglia di Radio Number One che mi ha accolto. C'è stata anche la televisione con quella gran figata di esperienza che é stata Rds Academy su Sky. Lavorare al fianco di grandi personaggi, all'interno di una delle più grandi radio di Italia con un gruppo speciale e in un contesto fuori dall'ordinario. Essere stato scelto su oltre 5000 candidati per partecipare, resta tra le più grandi soddisfazioni del 2014. Ho collaborato con alcuni importanti brand, ho realizzato una mostra fotografica con le mie foto scattate in giro per il mondo, ho imparato a fare le torte. Insomma, tutte cose importanti :) E' stato un anno dove forse ho trovato la mia dimensione. Dico forse perchè il mio problema è che vorrei fare un miliardo di cose, cercare di esprimermi in tanti modo diversi ma purtroppo le ore al giorno sono sempre 24 e spesso non si può fare tutto. Ogni cosa a suo tempo e credo che questo per me sia il momento della radio e dei video. Sì, i video. Video racconti, servizi, documentari, non ho ancora capito cosa sono o come chiamarli. E' iniziato tutto con la voglia di raccontare un viaggio in un modo diverso dal solito e sono finito a raccontare il mondo che ci circonda. Lo scopo però è sempre lo stesso, raccontare qualcosa di potenzialmente interessante ma con ironia e sopratutto cercando di trasmettere qualcosa allo spettatore, cercando di lasciare un retrogusto alla fine di ogni video. Ho trovato questo format dove riesco a esprimermi a 360 gradi. In ogni video ci sono io, quando scherzo, quando sono serio, quando voglio emozionare. Ho affrontato tematiche completamente diverse tra loro, dai videogiochi alla tragica alluvione di Genova e la soddisfazione più grande sono stati i commenti e le opinioni di chi li ha visti. Quindi in questo momento mi rivolgo a voi e vi dico grazie. Mi sono arrivati i messaggi e i commenti più belli e non mi stancherò mai di dire che sono questi che mi danno lo stimolo per continuare. E' difficile emerge sul web sopratutto se non ti attieni al trend del momento e io credo di non attenermi a nulla, se non a quello che mi gira. E' stato un anno in cui però ho viaggiato poco, se non per lavoro. Sono stato in Turchia per girare un video grazie alla collaborazione con il Tour Operator Going ma per il resto i miei progetti e gli impegni mi hanno tenuto qui in Italia. Credo che al momento sia giusto così. Per fortuna c'è stato tanto amore anche in questa annata. L'amore della famiglia, degli amici ma sopratutto quello con la persona che ho accanto e grazie alla quale riesco a svegliarmi tutte le mattine con il sorriso. Proprio per questo abbiamo sentito il bisogno di progettare un futuro in cui siamo insieme tutte le mattine per poter sorridere nello stesso letto. Al momento faccio tre lavori diversi, sette giorni su sette. Radio, video e agenzia viaggi. Per poter fare tutto quello che avete letto sopra, la mia sveglia al mattino suona alle 4.30, vado in onda alle 6 e dormo una media di 4 ore a notte. Devo girare con gli occhiali da sole anche di sera, ho un metabolismo completamente sfasato e spesso non mi rendo conto dove mi trovo. In questi tempi "social" il mio percorso lo avete visto un po' tutti, o almeno le parti salienti, quelle migliori. Come in tutte le cose però ci sono anche i momenti negativi. In quei casi puoi fare in due modi, prenderli come sono e cadere nello sconforto oppure trovare anche il minimo spunto positivo, anche se minuscolo e girare il problema in tuo favore. Io ho sempre preferito la seconda opzione , anche quando qualche settimana fa ho avuto una piccola crisi. Da quando ho iniziato il mio percorso ho fatto i villaggi turistici e ho fatto la piazza. Prima di fare qualche evento importante ho fatto la sagra della porchetta. Ho imparato ad usare una macchina fotografica e a montare video. Utilizzo il web, ho assaggiato la televisione e faccio la radio. Tutto questo facendo anche un altro lavoro per mantenermi. Mi sono sempre rimboccato le maniche e sto avendo modo di crescere, di avere le mie soddisfazioni passo dopo passo e di conoscere persone che mi arricchiscono professionalmente oltre che umanamente. Se "fai" prima o poi tutto torna. Sono sempre stato convinto che la gavetta fa e sempre farà la differenza. Non ti permette solo di arrivare ma anche di restare. Chi non ha mai fatto niente o non sa fare nulla, può avere fortuna o raccomandazioni ma non resta. Io non so dove voglio arrivare ma se succederà, io voglio restare perchè ho qualcosa da dire. Sono trascorsi 365 giorni pazzeschi, di alti e bassi. La cosa che mi colpisce è che più vado avanti più mi sembra di essere sulle montagne russe gli alti sembrano altissimi e i bassi si dimostrano bassimi. Ma in tutto questo sono felice, la mia vita è una giostra dalla quale non ho nessuna intenzione di scendere. E' lo stesso augurio che posso fare a chiunque stia leggendo. Vi auguro un anno di svolta, buon 2015, di cuore. Gianluca Forse è il momento buono per scrivere due righe. Sono le due di notte nel momento in cui scrivo e mi prendo una pausa dal lavoro di montaggio del nuovo video che sta occupando parecchio tempo di questa mia estate (piovosachetempodaschifounacosaterribile) 2014. Ormai la cadenza con cui scrivo qui è trimestrale. E' un intervallo di tempo puramente casuale ma che ultimamente ha scandito i miei interventi su questo blog. Nell'ultimo post chiusi con molta positività ed energia dovuta ai riscontri dei miei precedenti lavori ma mai avrei pensato che nei mesi successivi sarebbe successo quello che è successo. Cercherò di raccontare meglio alcuni fatti che sembrano avermi travolto come un treno in corsa. In ordine cronologico, la collaborazione con il tour operator Going. Il destino ha sempre molta fantasia e resto sempre dell'idea che ci sono tanti puntini sparsi per le nostre vite e che pian piano riusciremo ad unire. Infatti esattamente 7 anni dopo aver fatto l'animatore in un loro villaggio vacanze mi sono ritrovato a collaborare con Going per produrre foto e video tra Turchia e Sardegna. Il prodotto finito lo avete potuto vedere da alcune settimane sul sito ufficiale www.going.it Inoltre sono riuscito anche recuperare materiale per un nuovo episodio della serie "Every Journey is a Story" per raccontare un po' Bodrum, la località turca in cui sono stato ma questo uscirà tutto tra qualche mese. Ho ritardato le uscite di alcuni video perchè in questo periodo sono stato preso da svariate cose, tipo che sono andato in televisione. Sì esatto, sono stato scelto su oltre 5000 candidati per essere uno dei 12 concorrenti di RDS ACADEMY in onda su Sky UNo in prima serata nel mese di Giugno. Programma in collaborazione con Radio Dimensione Suono e Vanity Fair. Chi mi segue da tempo sa quanto io ami fare radio e questa è stata un'esperienza tra le più incredibili della mia vita. Sono stato a roma, ho vissuto in una delle radio più importanti d'Italia, ho avuto l'onore di lavorare con personaggi incredibili e ho conosciuto persone che porterò con me tutta la vita. Per me RdsAcademy é stato un altro tassello, un altro passo in avanti fatto sulla mia strada. Per farmi conoscere a chi ancora non ha avuto a che fare con il mondo di About GG e far vedere cosa sono in grado di fare. Ne sono uscito decisamente più ricco di prima e ancora più consapevole di quelle che sono le mie capacità ma soprattutto sempre più convinto di quanto fare radio mi faccia sentire vivo. E se non bastasse,sto pure facendo una mostra fotografica esponendo alcuni miei scatti fatti in giro per il mondo ma soprattutto le foto vincitrici del contest indetto on line qualche mese fa.
Sta andando molto bene, c'è tanta partecipazione e attenzione, questo non può che rendermi orgoglioso di quello che sto facendo ma soprattutto di quello che sto creando insieme a tutti coloro che mi stanno seguendo. In tutto questo sto producendo un nuovo video documentario sul quale punto molto. Purtroppo non sarà sui viaggi ma credo possa essere altrettanto interessante. Toccherà un tema molto attuale in questi ultimi anni, il web. Sono stato in giro, ho incontrato persone, ho visto luoghi, ho fatto interviste e non vedo l'ora di farvi vedere tutto. Mi sono anche ritrovato in situazioni assurde che capirete solo guardando i video o quando vi dirò chi sono i protagonisti. Ci saranno all'interno personaggi abbastanza popolari ma visti con una veste completamente diversa dal solito perchè a me piace fare così. Ragazzi non ci sto capendo più niente neanche io, sto provando a stare dietro a tutto, a non perdermi nulla per strada, a vivere a 300 all'ora. Non dormo di notte. Sono successe un sacco di cose e ancora un sacco ne succederanno, Ho promesso a me stesso di voler vivere sempre sulla cresta dell'onda, perchè così mi sento vivo. In questi mesi ho ricevuto messaggi che vanno al di la della radio o dei miei video. Grazie davvero, mi avete fatto sentire importante e sapere che ci sono così tante persone che credono in me, mi da una carica che non avete idea. Se le cose stanno così può voler dire solo che il meglio deve ancora venire. Restate aggiornati, a settembre ci saranno importanti novità. BUONE VACANZE A TUTTI, godetevi a pieno il posto in cui siete e se siete al mare fatevi un bagno anche per me. GO GO GO !!! Gianluca NON LO SO, però forse siamo sula strada giusta :) sono passati circa due mesi dall'ultima volta che ho scritto qui. Era il giorno prima della serata di presentazione di Every Journey is a Story, ero abbastanza eccitato misto ansioso. In questi giorni pasquali mi sono finalmente fermato un attimo e ho provato a fare un recap di quello che è accaduto negli ultimi due mesi. Quindi ve lo scrivo qui, per cercare di tenere aggiornata questa sezione blog/diario/valvoladisfogo ![]() 1 La serata di presentazione è stata una BOMBA. Qualcosa di incredibile Eravamo tantissimi, sopra ogni aspettativa. E' stata una serata magica con una atmosfera pazzesca. Sono ancora senza parole, forse solo una, la più semplice... GRAZIE. ![]() 2 Nonostante inizialmente fossi restio, il 17 Marzo decido di caricare il video su Youtube. Ero restio perchè il documentario non è stato realizzato per essere usufruito su questa piattaforma, per durata e contenuto. In aggiunto per problemi di copyright su alcuni brani utilizzati, il video non è visualizzabile su smartphone e tablet. La paura che #IndonesianDiary si perdesse nell'etere era tanta. ![]() 3 Per mia grande sorpresa e felicità, la pubblicazione on line del video va alla grande. La risposta del pubblico è incredibilmente positiva. Nel giro di dieci giorni raggiunge le 2000 views e considerato tutte le perplessità sopra espresse, è un vero successo. La cosa più incredibile è stato scoprire che circa il 90% delle persone che ha iniziato a vedere #IndonesianDiary, lo ha visto TUTTO. Inoltre c'è stata l'attenzione di diversi blog e magazine on line che hanno approfondito il tutto con presentazioni e interviste. La soddisfazione più grande però è arrivata dalle decine e decine di messaggi che mi sono arrivati, con splendide sensazioni e impressioni. ![]() 4 Nel frattempo che EJIAS iniziava ad affacciarsi su youtube, mi accorgo che raccontare storie mi piace e che questo format permette di esprimermi a 360 gradi. Decido allora di provare a documentare per la prima volta qualcosa di diverso da un viaggio e prendendo sempre spunto da quello che mi circonda decido di affrontare un tema sportivo, il basket. Per fare questo utilizzo alcune mie esperienze personali tra cui l'attività di speaker per la Pallacanestro Cantù. ![]() Il 14 aprile esce BASKETBALL IS NOT A CRIME e meglio di così non potevo sperare. Poteva sembrare un video per appassionati, ma in realtà il suo scopo è esattamente il contrario ed è stato colto. Sono molto felice che stia andando bene, perchè è un tema che mi sta a cuore, perchè è la mia passione e perchè ho notato che molti si sono riconosciuti in quella che è attualmente la situazione del basket in Italia. Quando ho visto che il video è stato condiviso addirittura da un guru della pallacanestro come Flavio Tranquillo, da Danilo Gallinari o dalla pagina di uno dei programmi radiofonici più seguiti di Italia come lo Zoo di 105, ammetto che un po' di emozione c'è stata. OK questo è quello che non ero riuscito a scrivere in questi due mesi. Se qualcuno si era perso dei passaggi spero di aver chiarito tutto. Diciamo che questo in realtà è quello che al momento è chiaro a me, poi ci sono anche un sacco di sfaccettature e sfumature che sto cercando di cogliere mentre continuo a pensare a nuovi lavori. C'è da dire che questa "cosa" del web, della pagina facebook e di youtube, grazie soprattutto a chi ha deciso di seguirmi e di appassionarsi insieme a me, mi ha fatto arrivare a molte persone. mi ha messo in contatto con nuove realtà e mi ha reso visibile a chi potenzialmente ha voglia di nuovi progetti e dei miei "documentari non convenzionali". Ho fatto incontri che possono rivelarsi importanti e c'è davvero la possibilità di fare grandi cose Ora non so bene cosa succederà domani, questo è sempre il bello, ma spero e voglio credere che questa sia la strada giusta. Se avete idee, impressioni, sensazioni, spunti, sogni o voglia di esprimervi, ditemelo, fatemi sapere, perchè questa strada, giusta o sbagliata che sia la percorriamo insieme. C'è tanta energia nell'aria, ci sono nuove collaborazioni, nuove idee. Restate aggiornati. Grazie per il supporto e grazie a chi sta dimostrando di credere in me più di quanto a volte faccia io. GO GO GO. P.S. Di seguito i due docu-racconti pubblicati su youtube. Nella scorsa primavera mi è balenata nella testa un' idea, nei giorni giorni successivi ho capito che la cosa era fattibile, nelle settimane successive ho fatto di tutto per cercare di realizzarla, nei mesi successivi tutto ha preso forma e domani finalmente avrò modo di capire se l'idea di partenza è stata buona.
Manca un giorno. Una serata organizzata per presentare EVERY JOURNEY IS A STORY, per presentare la prima puntata di quella che spero possa diventare una serie. Fondamentalmente non ho mai organizzato neanche una festa di compleanno quindi potreste immaginare le difficoltà. Ma invece no. Ho trovato persone che hanno apprezzato questo progetto, che lo hanno supportato e che mi hanno aiutato a realizzarlo. Persone gentili e disponibili che hanno condiviso la voglia di provare a fare qualcosa di diverso. La vera sorpresa è stata soprattutto constatare che l'evento è stato accolto in maniera davvero positiva. C'è stato un riscontro di gran lunga sopra le aspettative. C'è stato l'interessamento dei giornali locali e del web, ci sono state persone che si sono spinte a chiedere informazioni e persone che hanno detto "non posso mancare". Vi aspetto a braccia super aperte e aspetto sopratutto le vostre opinioni nei giorni successivi che per me saranno fondamentali e costruttive per il futuro. Comunque andrà domani sera per me è già una grande soddisfazione e come ogni countdown che si rispetti, che sia capodanno o il finale di partita di basket punto a punto, quando si arriva al -1 il cuore inizia a battere più forte. A presto Gianluca dettagli evento: https://www.facebook.com/events/259765710853979/?fref=ts |
GG
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Febbraio 2020
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