Il primo e ormai praticamente l' unico post dell'anno. Quello in cui traccio il mio percoso ma soprattutto provo a delineare quello futuro o almeno il futuro che vorrei.
Questo per spiegare come funziona anche a chi magari è atterrato da poco nel mondo di About GG.
Questa storia è iniziata l'8 gennaio 2014 e da quel giorno ogni Gennaio aggiungo un piccolo tassello al titolo di questo post. Quel tassello è l'augurio che mi faccio per il nuovo anno e che fortunatamente ad oggi non ho mai deluso.
Fa impressione leggere quel post oggi, perchè da quel giorno sono passati quattro anni, quattro "auguri", la mia vita è totalmente cambiata ma fortunatamente non è cambiato il mio modo di viverla.
Prima di passare al 2018, vorrei soffermarmi un secondo sull'ambizione dello scorso anno. Mi auguravo un anno di "ESPLOSIONE" ma giuro che non credevo che il 2017 sarebbe stato così incredibile. Ci speravo, con tutto il cuore ma non pensavo sarebbero successe tutte queste cose.
Sono stati dodici mesi vissuti intensamente, vissuti di corsa ma con la consapevolezza di dove stavo andando. Dodici mesi in giro per il mondo, in giro per l'Italia e allo stesso tempo in radio.
Come è stato possibile ??? Ancora non lo so.
Questa volta non mi voglio soffermare sui singoli avvenimenti degli ultimi 365 giorni, perchè sono tanti e perchè ho già fatto un video a riguardo ma voglio solo dire una cosa, quello che ho imparato: Ci sono riuscito perchè fare esperienze estreme e difficili nella vita mi ha sempre aiutato, perchè mi crea dei precedenti ai quali posso aggrapparmi.
Ogni volta che mi trovo in una situazione che dovrebbe in qualche modo spaventarmi , come presentare uno show davanti a tante persone, parlare in radio o in tv , fare incontri importanti , girare video complessi o con tempistiche assurde, io mi dico sempre "Gianluca hai fatto molto di peggio" e a quel punto vado serenissimo.
Questa è quella cosa fighissima chiamata "esperienza", di cui tanto mi avevano parlato ma della quale non avevo mai capito la reale importanza.
Più che altro questa è la grandissima differenza tra chi si è fatto il culo nella vita e chi invece si è sempre trovato la "pappa" pronta.
Sempre più frequentemente mi capita di confrontarmi con altre persone che mi fanno un sacco di domande riguardo a quello che faccio nella vita, chiedendomi consigli o altro. Ogni storia è a sè, ogni persona ha le proprie capacità ma l'unico consiglio che mi sento sempre di dare è quello di accorgersi il prima possibile che non esistono scorciatoie per raggiungere i propri obiettivi. Bisogna darsi da fare da subito, senza tirarsi indietro, fare anche quello che al momento può sembrare insignificante rispetto al proprio sogno, perchè tutto torna e domani quell'esperienza sarà oro colato.
Non a caso quell' 8 Gennaio 2014 scrissi "anno di semina".
Io sono il primo che vi racconta sempre che "Se vuoi puoi" ma non ho mai detto che questo accade da un giorno con l'altro.
In questo anno appena passato ho anche provato una bella sensazione, quella di sentirmi parte di una squadra. Nel mio percorso sono sempre stato un lupo solitario ma ho capito da tempo che da soli non si cresce mai del tutto e nel 2017 posso contare su un team con il quale tutti i giorni collaboro, mi confronto,progetto la conquista del mondo e che ringrazio.
Da soli si va veloce, insieme si va lontano.
E' stato l'anno in cui ho raggiunto il mio sogno di fare la radio quotidinamente con un programma importante su una radio importante, è stato l'anno di Sanremo, dei viaggi, dei video, degli esperimenti, della tv. E' stato l'anno in cui su 100 cose tutte e 100 sono andate alla grande, non ne ho sbagliata una e ancora non ci credo, grazie karma e chiunque mi abbia supportato.
E' stato l'anno del mio matrimonio e giuro che un'emozione così grande non l'avevo mai provata.
Senza di Lei nulla sarebbe possibile e tutte le sere quando entro nel letto l'abbraccio e ringrazio di averla al mio fianco. Il matrimonio è una festa speciale che condivdi con persone speciali ma la vera fortuna è viverlo ogni giorno.
Ci sono un miliardo di cose che vorrei dire, molte le ho dette se mi avete seguito nel corso dei mesi altre sono impossibili da tradurre in parole, magari un giorno lo farò con quel famoso libro che mi piacerebbe scrivere. La voglia e il sogno di scrivere la mia storia nel dettaglio, di scrivere qualcosa che possa ispirare le generazioni è molto presente in me ma non sarà un obiettivo del 2018, non ancora.
Quello che mi auguro per l'anno nuovo è un anno di UPGRADE, un anno di miglioramento.
Voglio seguire la strada che sto percorrendo ma su un nuovo livello, un livello ancora più alto, voglio migliorarmi per poter "salire". Sono sempre stato molto critico e severo con me stesso. Mi appunto quotidianamente le cose che potrei migliorare, dalla radio, ai video, dal ruolo di presentatore a quello di comunicatore e quest'anno lavorerò su quello, facendomi anche aiutare. Proverò a migliorarmi anche a livello sportivo, mentale e salutare.
Mi prenderò il tempo che fino ad oggi non ho mai avuto per creare un Gianluca Gazzoli 2.0 ma senza rallentare la corsa, perchè io voglio diventare il migliore e i migliori non finiscono mai di imparare.
Le uniche cose in cui credo fortemente sono il rispetto e la credibilità. Ogni giorno lavoro duramente per costruire un percorso basato su questi due concetti.
Nella società attuale in cui ormai sembra valere tutto per me questa resta l'unica cosa che conta per permettersi di fare questo mestiere.
Sogno un 2018 meritocratico in cui gli scarsi possano autoeliminarsi , gli "amici degli amici" possano dimostarsi per quello che sono davvero e credo e spero in 2018 fatto di gente coraggiosa e capace, in grado di osare e vincere fuori dalle solite logiche.
Un'utopia ??? Bè SE VUOI PUOI, che ve lo dico a fare :)
Buon 2018 a tutti
Vi abbraccio tanto.